Dada Boom si riallaccia l’acqua staccata

“L’acqua è un bene di primaria necessità e deve essere garantito a tutte/i. Il referendum del 2011 con 11 milioni di voti a favore dell’acqua pubblica è stato disatteso dai soliti giochetti della politica. In Versilia Gaia è l’azienda che gestisce l’acqua con costi proibitivi” – si legge nella nota inviata alla stampa: “L’officina d’arte fotografica e contemporanea “Dada Boom” ha deciso di rispondere con una azione di disobbedienza all’arroganza di Gaia. Infatti, dopo che è stato staccato il contatore ha deciso di riallacciarsi alla rete idrica. Non c’è alcuna intenzione di regalare soldi per un servizio a cui abbiamo diritto. Impegnati da sempre nel dare voce ad artisti, critici, poeti con questa nostra azione vogliamo riaffermare che l’acqua è un bene di tutti e che va Ri – Pubblicizzata. Da adesso Il Dada Boom diventa anche un punto di distribuzione gratuita dell’acqua. Durante i nostri eventi chiunque potrà passare e prelevare l’acqua necessaria alle proprie legittime esigenze. Portate taniche, bottiglie e bicchieri per gustare un bene comune che appartiene a tutti. Si tratta di una azione pratica la nostra che va in direzione dell’autogoverno”.

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